Presento di seguito alcuni articoli di Will Davis che permettono d’approfondire a livello teorico il modello dell’Analisi Funzionale. Si tratta di articoli pubblicati in lingua inglese su riviste del settore, di cui ho curato la traduzione in italiano per conto dello stesso Will, che ringrazio.
LAVORARE CON IL TRAUMA SENZA DRAMMA: ABUSATA E ANCORA VIVA
Will Davis
Scritto presentato al congresso EABP (European Association of Body Psychotherapy), Berlino, Settembre 2018.
Abstract
Ci sono tre temi correlati nel lavorare in modo sicuro con pazienti traumatizzati. Per primo introdurrò il modo in cui un approccio funzionale lascia intravedere la possibilità che non sia necessario elaborare, rivivere in un ambiente terapeutico sicuro, o avere conoscenza del trauma per essere liberi da esso. È possibile trattare i pazienti traumatizzati al di sotto delle difese, lavorando con l’endo-sé “non danneggiato” che esiste da prima del trauma. Il secondo tema è un modello funzionale su come comprendere questo improbabile fenomeno, considerando che sembra andare contro i principi terapeutici base elencati sopra. Il terzo tema è che la guarigione inizia dopo che il trauma è finito. Il paziente deve essere accompagnato in questo viaggio all’interno di un territorio sconosciuto.
Parole chiave: Reich, instroke, trauma, endo sé, natura duale delle relazioni, modello funzionale
Il ruolo del Tessuto Connettivo nello sviluppo del Carattere e dell’Armatura
Will Davis (2018)
Rivisitiamo il concetto di Reich dell’armatura muscolare poiché le contrazioni nel sistema miofasciale sono principalmente nel tessuto connettivo (CT), non nei muscoli di per sé. Attraverso una breve presentazione di struttura, caratteristiche e funzionamento del TC, possiamo trovare spiegazioni al perché e al come questa versione riveduta dell’armatura è importante per la psicoterapia orientata al corpo. L’enfasi è posta sulla risposta protettiva del TC allo stress e sulla sua capacità plastica, in determinate condizioni, di ritornare allo stato salutare, pre-stress. Grazie alla qualità semiconduttiva del tessuto connettivo (CT) si forma una matrice che agisce come un sistema di comunicazione istantaneo, non neurale, attraverso tutto il corpo. Tutte le bio-energie viaggiano attraverso questa matrice informando e istruendo l’organismo.
Tutto ciò che avresti sempre voluto sapere sui concetti energetici di Reich ma non hai mai osato chiedere
WILL DAVIS (2018)
Iniziamo dai problemi. In primo luogo Reich ha chiamato il proprio modello della forza creativa, energia orgonica cosmica. Il problema è che l’energia orgonica non segue le leggi di ciò che la fisica chiama energia e, di conseguenza, non può essere considerata un’energia in senso scientifico. Ciò che capisco da Reich è che l’energia orgonica cosmica è un precursore, un substrato, da cui le classiche energie meccaniche della fisica emergono: calore, luce, suono, magnetismo, elettricità. Sono una trasformazione manifesta dell’energia cosmica dell’orgone. Lo stesso è vero per la forza vitale che ha le sue radici nel funzionamento non manifesto dell’energia cosmica dell’orgone.
COSCIENZA PRIMARIA AFFETTIVA, INSTROKE ED ENDO-SÉ
WILL DAVIS (2016)
Abstract
Reich ha descritto la pulsazione come movimento espansivo, piacevole, dal nucleo alla periferia, e come movimento contrattivo, di ritorno verso il nucleo, generante ansietà. Eppure, non tutti i movimenti di ritorno al nucleo sono degli stati contrattivi ansiosi. Da trentacinque anni sto esplorando il funzionamento e i vantaggi del lavorare con i movimenti verso l’interno, non-contrattivi, della pulsazione: l’instroke. Questo ha portato alla formulazione del concetto di endo-sé (Davis, 2014), e a una teoria orientata al Sé dello sviluppo e della terapia (Davis, 2015).
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IL RITORNO AL SÉ: UNA TEORIA DELLO SVILUPPO E DELLA PSICOTERAPIA ORIENTATA AL SÉ
Will Davis
Abstract
Al fine di trattare dell’eccessiva enfasi attribuita al ruolo dell’oggetto, discuto otto princìpi di una teoria delle relazioni con il Sé: (1) C’è un endoSé innato, auto-organizzante; (2) Il Sé, e non l’oggetto, è l’obiettivo della pulsione; (3) Il Sé, non l’altro, è l’agente organizzatore dell’esperienza; (4) La relazione del Sé con il Sé è la più precoce delle relazioni; (5) Il Sé crea l’oggetto; (6) Il Sé crea l’oggetto per soddisfare i propri desideri, non i suoi bisogni; (7) L’oggetto non gratifica; (8) Il distacco è importante quanto l’attaccamento.
L’Endo Sé: un modello del Sé per la psicoterapia ad orientamento corporeo?
Will Davis.
Abstract
Presento due dei principali modelli del Sé: il Sé come soggetto e il Sé come oggetto. La mia posizione è che nella psicologia dello sviluppo e in psicoterapia c’è un’eccessiva enfasi sul ruolo dell’altro, risultante in un esagerato affidamento sul modello del sé come oggetto. Io mi schiero a favore di un Endo-Sé (d’ora in poi abbreviato nel testo con ES), un termine che ho creato per indicare uno stato unificato corpo\mente con una soggettività coerente, esistente a priori per entrare in contatto con gli altri; tale relazionarsi è necessario per sviluppare questo Sé pre-esistente. Discuto tre temi fondamentali per questa rivalutazione del Sé, e in seguito una discussione delle caratteristiche dell’ES. Parole chiave: efficacia, relazione Sé-a-Sé, autoriferimento, incarnato, Reich Traduzione curata dal Dott. Edoardo Ballanti
SCHEMI
Will Davis
Il seguente vuol essere un primo tentativo di creare un modello per comprendere e descrivere le funzioni dinamiche dello sviluppo del sé, basato su tre proprietà dei concetti di energia di Reich. È un tentativo di presentare schematicamente il funzionamento base della forza vitale, per mostrare che lo sviluppo si verifica simultaneamente negli ambiti fisico, psichico e mentale, ed è energeticamente fondato.
TRANSFERT
Will Davis
Freud e i primi analisti scoprirono il fenomeno del transfert e furono inizialmente confusi e meravigliati per ciò che accadeva in tali “straordinarie circostanze”. Cominciarono anche a mettere in dubbio le premesse fondamentali della psicoanalisi, finché una spiegazione permise al transfert di diventare la pietra angolare della tecnica psicoanalitica. Da allora, si è diffuso in tutti i campi della psicoterapia su base psicodinamica, ed è divenuto un aspetto essenziale della maggior parte di questi orientamenti.
Psicologo Senigallia 